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Il cuore e la Parodontite

 

Nel 1989 un gruppo di cardiologi finlandesi pubblicò un articolo evidenziando un interessante aspetto: le persone con fenomeni cardiovascolari acuti (attacchi cardiaci e ictus) sembrano avere una scarsa igiene orale. Fu quindi ipotizzato, per la prima volta, che le infezioni e infiammazioni croniche contribuissero al processo di aterosclerosi. Da allora nacque un intero nuovo filone di ricerca, completamente dedicato alla materia. La strada è però lunga e tutt'oggi studiamo questa affascinante correlazione.

 

Le malattie cardiovascolari

Le malattie cardiovascolari (CVD) sono un gruppo di malattie in cui sono coinvolti il cuore e i vasi sanguigni. Le CVD includono malattie come la cardiopatia coronarica (una malattia dei vasi sanguigni, che riforniscono il muscolo cardiaco), le malattie cerebrovascolari (che intaccano i vasi sanguigni che riforniscono il cervello), malattie delle arterie periferiche (vasi sanguigni che riforniscono braccia e gambe), le malattie cardiache congenite, la trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare (causata da coaguli del sangue).

I cambiamenti dei vasi sanguigni sono di solito causati dall’accumulo di depositi di grasso sulle pareti interne, che vanno a disabilitare e bloccare il normale flusso sanguigno causando fenomeni acuti come infarti e ictus.

Le malattie cardiovascolari sono la principale cause globale di morte e di perdita di salute nella popolazione, rappresentando ben il 45% di tutte le morti del 2015. Tra i fattori di rischio per eventi cardiovascolari acuti ci sono l'uso di tabacco, una dieta scorretta, l'inattività fisica e la parodontite (!)

 

Curare la parodontite per ridurre i problemi cardiaci

Poiché la parodontite è una delle malattie infiammatorie più comuni a livello globale, che colpisce quasi 800 milioni di persone nella sua forma più grave, un trattamento tempestivo non è solo benefico per la salute della bocca, ma rappresenta un passaggio essenziale per aiutare i pazienti a ridurre il rischio di problemi cardiaci. Il trattamento parodontale non chirurgico è benefico per la salute cardiovascolare ad è associato al miglioramento della funzione endoteliale, della pressione sanguigna sistolica, del miglioramento del profilo lipidico e della rigidità arteriosa.

 

Il professor Filippo Graziani è l'esperto scientifico per il progetto Cardio & Perio della European Federation of Periodontology

Lo scorso 16 settembre il Professor Graziani, in qualità di esperto scientifico per il progetto Cardio & Perio della European Federation of Periodontology (EFP), ha partecipato ad un live sui canali Instagram EFP, affiancato da Alvaro Marco di Castillo, per discutere delle ultime evidenze sui legami tra parodontite e malattie cardiovascolari. Il progetto rientra nell'ambito della collaborazione tra la Federazione Europea di Parodontologia (EFP) e la World Heart Federation (WHF), con l'obiettivo di promuovere la consapevolezza dei legami tra malattie parodontali e cardiovascolari, spiegando come queste due malattie possono essere combattute insieme.

 


Per maggiori informazioni sulla connessione tra parodontite e malattie cardiovascolari potete visitare la sezione dedicata

 

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