Parodontite e infiammazione sistemica
La parodontite è una patologia molto diffusa: colpisce circa il 47% della popolazione sopra i 30 anni e aumenta con il passare del tempo. Ben il 12% della popolazione mondiale ne è colpito da forme acute. Questa malattia determina la perdita di attacco gengivale, la distruzione dell’osso alveolare e il distacco del legamento parodontale, ma può essere controllata grazie ad una terapia idonea. Senza una cura adeguata, però, può in alcuni casi provocare la perdita totale dei denti.
La parodontite è una patologia infiammatoria multidisciplinare, causata da uno squilibrio dei livelli della placca batterica in un soggetto suscettibile. Lo ricordiamo: la suscettibilità è dovuta ad alterazioni dei processi infiammatori per motivi genetici e patologici, nonchè per lo stile di vita (stress, fumo).
I meccanismi che collegano la bocca al resto del corpo sono due:
- la batteriemia: i batteri della placca dentale, attraverso l’epitelio del solco gengivale, possono arrivare al sangue. Questo succede a seguito di procedure anche semplici, quali lavarsi i denti con spazzolino e dentifricio o masticare (20% delle parodontiti gravi).
- l’infiammazione sistemica: l’accumulo di placca nel solco gengivale causa una risposta infiammatoria locale che può andare a stimolare una risposta infiammatoria sistemica. I soggetti con parodontite, infatti, mostrano un livello più alto di molecole infiammatorie sistemiche rispetto ai soggetti non affetti.
Perché curare la parodontite?
Uno stato infiammatorio sistemico più marcato e cronicamente elevato è associato all’insorgenza di numerose patologie quali l’obesità, il diabete, le malattie cardio-vascolari, il lupus e l’artrite reumatoide. Ciò significa che è più probabile, in chi soffre di parodontite, l'insorgenza di ulteriori patologie legate alla salute sistemica, ovvero che affliggono il benessere dell'intero organismo.
La terapia della parodontite abbassa l’infiammazione locale, assicurando il controllo della patologia e, quindi, la conservazione dei denti, ma permette anche di ridurre sensibilmente l’infiammazione sistemica, favorendo il benessere a livello globale.