La terapia di supporto e mantenimento e la cura della parodontite
La terapia di supporto parodontale (o di mantenimento) è l’insieme degli appuntamenti e delle procedure personalizzate che hanno lo scopo di mantenere nel tempo i risultati raggiunti grazie al trattamento parodontale.
Terapia di supporto parodontale: in cosa consiste
La terapia di supporto parodontale è una procedura personalizzata sul singolo caso del paziente. L’obiettivo è quello di mantenere i risultati raggiunti attraverso la terapia parodontale, da una parte riducendo la quantità di placca nel cavo orale e dall’altra incoraggiando una ottimale igiene orale domiciliare del paziente.
Durante le sedute di terapia di supporto, il clinico valuterà insieme al paziente il rischio di ricorrenza della malattia parodontale attraverso l’individuazione di due parametri: l’indice di sanguinamento e l’indice di placca.
L’indice di sanguinamento è un parametro clinico che indica il livello di infiammazione gengivale, dunque la risposta del nostro organismo nei confronti della “sfida batterica’’. L’indice di placca, invece, valuta la nostra performance di igiene orale domiciliare.
Questi due parametri ci permettono di mappare ciascuna area dei denti e delle gengive, distinguendo le aree della bocca maggiormente a rischio e permettendo quindi una terapia mirata con strumenti adeguati.
Terapia di supporto: Perché è fondamentale per la cura della parodontite?
La parodontite è una malattia cronico-infiammatoria e, pertanto, non può essere curata in maniera definitiva e risolutiva. Dall’altro lato però, può certamente essere stabilizzata… E qui è fondamentale il ruolo della terapia di supporto: ovvero evitare l’infiammazione gengivale in pazienti con parodontite stabilizzata.
Questo è il motivo per il quale ogni anno verifichiamo la salute orale dei nostri pazienti grazie al sondaggio, una procedura che consiste nella misurazione millimetrica delle tasche gengivali, ovvero della perdita di attacco tra i denti e le gengive.