Ottobre, mese delle prevenzione dell'infiammazione gengivale
Sintomi e trattamento della parodontite
Ottobre è un mese importante, perché rappresenta il mese della prevenzione per eccellenza. Viene sostenuta la ricerca e l’informazione per la prevenzione di varie patologie, prima fra tutte il cancro al seno. Non solo: è anche il mese della prevenzione dentale e di tutte le patologie che colpiscono la bocca, incluse le infiammazioni gengivali.
Infiammazioni gengivali: sintomi e spie di allarme
Le infiammazioni gengivali colpiscono i tessuti di supporto del dente, che includono la gengiva, il legamento parodontale, il cemento radicolare e l’osso alveolare. Uno tra i principali fattori scatenanti è la presenza di alcuni batteri anaerobici (e molto resistenti) presenti nella placca dentale, ovvero la pellicola biancastra che si accumula sulle superfici solide della bocca.
Tra i sintomi più comuni dell’infiammazione gengivale riconosciamo il sanguinamento gengivale, gonfiore e l’alterazione del colore dei tessuti molli. Lo stato iniziale dell’infiammazione gengivale è reversibile e prende il nome di gengivite, la quale poi può progredire nella sua forma più severa e irreversibile, la parodontite.
Prevenire è meglio che curare: su quali fattori è necessario agire?
I fattori di rischio della parodontite (e della gengivite) sono vari; tra questi, è utile evidenziare quelli direttamente modificabili, ovvero:
- Condizioni sistemiche e patologie (come diabete, obesità, cambi ormonali e cure mediche). La parodontite, infatti, è correlata ad altre 57 malattie sistemiche; pertanto, la presenza di altre patologie sistemiche potrebbe anch’essa condizionare lo stato di salute orale del paziente.
- Stile di vita: I fattori di rischio sui quali è possibile agire direttamente sono proprio quelli legati allo stile di vita. Abitudini e comportamenti come una scarsa igiene orale, il fumo, una dieta poco salutare e lo stress contribuiscono a peggiorare lo stato di infiammazione gengivale, sia nei casi di gengivite che di parodontite.
Quindi...
La parodontite si previene e si tiene sotto controllo attraverso la rimozione professionale della placca dentale e il controllo dei fattori di rischio modificabili. Tutto ciò deve essere poi accompagnato da visite specialistiche con il proprio parodontologo.
Intercettare precocemente i sintomi della parodontite è essenziale: una diagnosi precoce infatti può evitare la comparsa di conseguenze importanti della malattia come alterazioni estetiche, funzionali e perdita dei denti.
Noi di Parocentro siamo qui ad aiutarti, rispondendo ad ogni tuo dubbio e accompagnandoti nel perseguimento di un’ottima salute orale.