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Parodontite e Gravidanza

Gravidanza, un momento delicato nella vita di una donna

Durante il periodo della gestazione, la donna è maggiormente predisposta all’insorgere di malattie gengivali. Alcuni soggetti particolarmente suscettibili possono incorrere in malattie come la parodontite e la gengivite gravidica.


Inoltre, esiste evidenza che trascurare la parodontite o l’infiammazione gengivale durante la gravidanza può, in alcuni casi, causare delle complicanze, come un parto a basso peso molecolare o un parto pretermine. Il mantenimento della salute del cavo orale è pertanto di fondamentale importanza sia per la salute della donna sia per il suo bambino.

 

I rischi più comuni ai quali incorrono le donne in gravidanza sono:
 

  • infiammazione gengivale e sanguinamento, entrambi possono essere prevenuti attraverso una corretta igiene orale unita ad un check-up parodontale
  • il granuloma piogenico, se non troppo grave può essere trattato anche dopo il parto
  • parodontite o altre malattie gengivali pre-esistenti, che possono essere innescate da non buone condizioni generali di salute

 

Per una corretta prevenzione bisogna massimizzare l’igiene orale al fine di evitare un accumulo eccessivo di placca durante la gravidanza e in ogni caso seguire sempre i consigli del proprio dentista e parodontologo.

 

La Gengivite Gravidica

La gengivite gravidica è l’infiammazione a carico dei tessuti molli che circondano il dente a causa dell’accumulo di placca batterica,

senza che si manifesti la perdita di tessuto osseo.

 

Studi epidemiologici evidenziano che fino al 60-75% delle donne in gravidanza riscontrano segni clinici di gengivite e fino al 30% quadri conclamati di malattia parodontale.

 

Le Cause della Gengivite Gravidica


Durante la gestazione, ci sono modificazioni ormonali che predispongono ad uno stato di infiammazione gengivale generalizzato:

  • il calo delle difese immunitarie
  • l’iperemesi gravidica (tendenza a nausea e conati di vomito)
  • l’aumentata risposta alla placca batterica e la variazione della flora microbica dovuta alla variazione di progesterone ed estrogeni

 


 

I fattori che contribuiscono a un aumento dell’incidenza della patologia parodontale in gravidanza sono*:

 

  • cambiamento della composizione della flora batterica sottogengivale con aumento della quantità relativa di batteri anaerobi parodontopatogeni associata agli aumentati livelli circolanti di estrogeni e progesterone. Questi costituirebbero un fattore promotore della crescita degli anaerobi parodontopatogeni;
  • alterazione della risposta immunitaria locale con aumentata suscettibilità alle infiammazione gengivale e depressione della risposta chemiotattica e fagocitaria dei granulociti neutrofili e delle altre funzioni immunitarie cellulo-mediate, cui contribuisce la stimolazione della produzione di prostaglandine indotta dagli ormoni varici;
  • effetti pro-infiammatori ormonali a livello gengivale principalmente sulla proliferazione vascolare, sulla produzione di collagene, sulla cheratinizzazione epiteliale e sul contenuto fluido del connettivo.

 

L’aumentata permeabilità dei vasi sanguigni gengivali favorisce l’arrossamento e l’aumento di volume delle gengive, e le predispone ad un maggior sanguinamento. Il sanguinamento gengivale spesso induce a diminuire lo spazzolamento dei denti con conseguente maggior accumulo di placca batterica e ulteriore compromissione dello stato generale.

 


 

I Sintomi della Gengivite Gravidica


I sintomi e i segni di patologia parodontale possono comparire inizialmente nel secondo mese di gestazione e raggiungono la massima gravità circa un mese prima del parto. I principali segnali che possono fare sospettare la presenza della malattia sono i seguenti:

  • dolore alle gengive
  • gengive che sanguinano quando si spazzolano
  • gengive gonfie o tese
  • gengive facilmente traumatizzatili
  • cuscino sporco di sangue al risveglio

 

Questi sintomi vengono spesso sottovalutati o ignorati mentre è necessario porre estrema attenzione a questi campanelli d’allarme.


È per questo che un’adeguata valutazione da parte di un parodontologo dovrebbe essere consigliata a tutte le gestanti fin dall’inizio della gravidanza in modo da prevenire o curare la parodontite gravidica.

La prevenzione e il trattamento delle gengiviti e delle parodontiti prima, durante e dopo la gravidanza possono migliorare la salute orale delle gestanti e degli individui in età perinatale*.

Inoltre, la gravidanza è spesso la prima occasione di perdita dentaria o di infiammazione avanzata per chi nel futuro avrà una diagnosi di parodontite.

Posporre il trattamento di gravi infezioni orali può essere, causa di diffusione sistemica di batteri patogeni o di progressione dell’infezione fino al coinvolgimento sistemico con possibile influenza fortemente negativa sul buon andamento della gravidanza.


Il trattamento non chirurgico di Parocentro non invasivo delle patologie gengivali rappresenta una garanzia di assoluta sicurezza per la madre ed il bambino, e può essere effettuato in gravidanza senza nessun tipo di controindicazioni.

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