Quali sono i sintomi della Parodontite?
La salute del cavo orale è un aspetto fondamentale del benessere generale di una persona, e la parodontite è una delle patologie che possono comprometterla.
La parodontite è una malattia infiammatoria cronica che colpisce le gengive e i tessuti di sostegno dei denti, e può portare a gravi conseguenze se non intercettata e trattata tempestivamente; colpisce il 50% degli adulti sopra i 35 anni, di cui il 15% è colpito da una forma grave, mentre dopo i 65 anni ne soffre quasi il 70%.
Conoscere i sintomi della parodontite è fondamentale per poterli riconoscere, e poter intervenire prontamente al fine di preservare la salute dei denti e delle gengive.
1. Sanguinamento delle gengive
Uno dei segni principali dell’infiammazione gengivale è il sanguinamento delle gengive, che possono apparire arrossate, gonfie e sensibili al tatto. Il sanguinamento delle gengive può essere spontaneo, e quindi può succedere di trovare macchie di sangue sul cuscino al mattino, o durante lo spazzolamento dei denti o la pulizia degli spazi interdentali con il passaggio di scovolini o filo interdentale.
È importante ricordare che il sanguinamento delle gengive non è normale, e quindi non dovrebbe essere ignorato; perciò se si nota è importante sottoporsi ad un controllo presso il proprio parodontologo di riferimento.
2. Recessioni e retrazione delle gengive e sensibilità dentale
Una conseguenza della presenza di infiammazione gengivale è la retrazione delle gengive, che indica la perdita di tessuto gengivale intorno ai denti, portando all’esposizione della radice dei denti. In questa situazione i denti sembrano più lunghi, a causa della scopertura di una porzione più o meno ampia della radice, e può portare ad un aumento della sensibilità dei denti soprattutto durante l’assunzione di cibi o bevande caldi o freddi.
3. Alitosi
La percezione, che sia autoriferita o riferita da altre persone, di un alito cattivo o pesante può essere un campanello di allarme di un’infiammazione parodontale. Può essere causata da un accumulo di placca batterica o residui alimentari all’interno delle tasche parodontali.
4. Mobilità dentale
Quando la perdita di supporto intorno al dente è avanzata; quindi, la quantità di osso intorno alle radici dei denti risulta ridotta, si può avere la presenza di mobilità a livello dei denti; questi non sono stabili durante la masticazione, e possono spostarsi modificando la loro posizione all’interno della bocca.
Conclusioni
La parodontite, e quindi l’infiammazione di tutte quelle strutture che circondano gli elementi dentari, è una patologia che può essere trattata; perciò è importante non sottovalutare i sintomi che possono farne sospettare la presenza, per potersi sottoporre ad un controllo specialistico e permettere di poter intervenire più precocemente possibile.
Questo perché, se non trattata, può portare a complicazioni più gravi, quali la perdita dei denti, dovuta ad una progressione dell’infiammazione e della perdita di supporto osseo intorno ai denti.
Inoltre la parodontite può essere correlata anche ad alcune patologie sistemiche, quali diabete e problematiche cardiovascolari, quindi il trattamento delle infezione parodontali può portare un beneficio anche a livello sistemico.
In più la presenza di infiammazione e parodontite, con tutti i sintomi che può portare, spesso rappresenta anche un problema sociale ed emotivo per chi ne è affetto; questo perché la presenza di alitosi, di dolore e la perdita dei denti può portare ad un’insicurezza personale e di conseguenza a provare una sensazione di disagio nei rapporti interpersonali.
Per questo è importante rivolgersi ad uno specialista, per poter trattare l’infiammazione e migliorare la qualità di vita generale del soggetto.
A Parocentro seguiamo il protocollo Bioperio, sviluppato dal suo titolare il Prof. Filippo Graziani, grazie al quale riusciamo ad attuare il piano di trattamento più adatto allo stato di salute delle gengive di ogni nostro paziente.
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